E bere
(Roma 1981)
E bere in un bicchiere
Calice di puro cristallo
D’azzurro lontano
Nettare rosa dolce
Profumo d’arcano
Di favola antica o di mito.
E camminare per la strada
E guardare nel rosso del cielo
L’azzurro e poi il rosa
In matasse in germogli
Che in una lotta pacifica
Si fondono al verde
Di foglie vive di linfa umane
Si intersecano in venature scoscese
A rami rossi di pesco
In mille pensieri
G. Marchi
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